sabato 16 maggio 2009

IO VORREI...NON VORREI...MA SE VUOI

Io non riesco ad abituarmi all'idea di star solo...
Vorrei uscire ma non riesco..
Sono intrappolato in un sogno da cui non riesco a svegliarmi.
Mi vergogno a stare sempre a lamentarmi...vorrei parlare di altro..
Ma il cervello non riesce a staccarsi da i suoi problemi..
Vorrei chiamare un amico ma ho paura di stancare anche lui Aggiungi video
Ho meglio ho paura che si sia già stancato...
Non ho nessuno con cui parlare...
I miei due ragazzi vivono la loro vita sono già grandi
Non voglio coinvolgerli nelle mie paranoie...
Mi dico che dovrei uscire,incontrare gente ma ho paura
Vivo due vite parallele che non riescono ad incontrarsi.
La prima quella che affronto nel modo migliore è sul lavoro
La ho la possibilità di parlare,di ridere,di essere a contatto di tanta gente
Una volta fuori da li non so cosa fare..il vuoto...
Ho una fottuta paura di sbagliare...
Di non riuscire ad entrare in contatto con nessuno
Non voglio percorrere strade sbagliate e pentirmi di averlo fatto...
Non sono pronto.. mi sento indifeso..
Ho paura di non essere sereno nell'affrontare un altro rapporto
Magari ti avvicini ad una persona..e ci vai... per colmare un vuoto...
A volte mi chiedo se riuscirò mai ad amare un altra donna...
Ma so anche che ciò che ho dentro nessuno potrà mai portarlo via
Ma ho ancora tanta voglia di vivere di essere felice...
Tutto questo lo vivo come una immensa contraddizione che mi tiene bloccato.
Mi viene in mente una canzone di Lucio Battisti..
Io vorrei...non vorrei...ma se vuoi...
E penso.... come può uno scoglio arginare il mare...
Vorrei tanto buttarmi dentro il mare...della vita e....

16 commenti:

  1. Bè...devo dire che sta sera siamo proprio in sintonia. Tutti e due temiamo la solitudine...molto diversa....tu quella interiore...io quella fisica (mio marito lavora)....ma pur sempre di solitudine e paure si tratta. Io posso solo dirti che per affrontare il vuoto ed i timori...occorre rompere il muro, affrontandolo. Capisco cosa intendi...ma stando chiuso nel tuo mondo silente, non riuscirai mai a tornare a vivere...ad amare o soltanto a sorridere anche dopo il lavoro....non si prefigge certo...di uscire ed incontrare per forza una donna "per colmare vuoti"...magari s'incontra semplicemente qualcuno di diverso, di simpatico che arricchisce un pò ed allontana la solitudine....oggi, domani...dopo domani.....uno, due, tra amici...anche più...fin quando ci si libera di paure sostituendole con più intraprendenza e certezze...e poi...magari, un giorno...all'improvviso....più forte, ricominci pure ad amare.....
    Ti capisco...ma l'antitodo c'è...ed è solo questo....non ci sono altre vie.
    Un abbraccio ed un sorriso.

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  2. Marco non rinunciare all'amicizia... penso che sia un grosso errore.
    puoi dare tanto e ricevere tanto.
    Dare senza aspettarsi nulla è la cosa più bella.
    E' un dono, una perla d'ostrica.
    con affetto
    Elsa

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  3. Marco ti siamo vicini ed io nel mio piccolo un aiutino potrei dartelo. Non chiuderti in te stesso.
    Serena domenica.

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  4. le angoscie che stai vivendo sono uguali a quelle che vivono anche le altre persone che sono state colpite da un lutto così grave come il tuo.... è normale ed umano... non sentirti in colpa per aver voglia di vivere.... la serenità che hai sul luogo di lavoro cerca di portartela con te quando la tua giornata lavorativa finisce.... non vivere solo per il lavoro, a lungo andare scopriresti che è una pessima scelta.... un abbraccio

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  5. marco,
    LO SAPEVO CHE NON RIESCI AD USCIRE, TANTO CHE IERI QUANDO SUL MIO BLOG TI HO CHIESTO SE ABITI VICINO AL MARE AVREI ANCHE VOLUTO DIRTI:
    "ESCI...ESCI ED INCONTRATI, INCONTRALA NELLA MERAVIGLIA DI QUANTO TI CIRCONDA...QUESTO AVREI VOLUTO DIRTI SPINTA DA UN IMPULSO E NON L'HO FATTO. LO FACCIO ADESSO: MARCO: SEI VIVO, SENTI LA VITA SCORRERE DENTRO DI TE ED IN QUANTO DI CIRCONDA, QUESTA E' L'UNICA CEERTEZZA CHE ABBIAMO E CHIEDI DI COMPRENDERE, CHIEDI, NON TEMERE CHE LE RISPOSTE ARRIVERANNO E NE SARAI STUPITO.
    UN ABBBRACCIO IMMENSO...ESPANDITI: TUTTO E' UNIVERSO...ANCHE TU!

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  6. Ciao Elsa hai perfettamente ragione...ma io in questo momento non ho nessuno ho meglio per essere sincero ho solo una persona una "AMICA" che purtroppo in questo momento non mi può dare ciò di cui ho bisogno..
    Io adesso ho bisogno di contatto fisico bada bene ho detto fisico..non sessuale...ho neccessita di parlare con delle persone guardandole in faccia sentendo la loro presenza in modo reale...guardarla ridere sentrla viva....e questo questa amica non può farlo intrappolata anche lei dalle sue paure...non è facile avvicinarsi ad una persona nella mia situazione e non pensare che questa persona possa fraintendere un gesto uno sguardo..è presto troppo presto..e lo accetto con serenità...
    Hai ragione ho tanto da dare..il dolore mi sta facendo riscoprire una parte di me che avevo dimenticato esistesse..mi sento vitale vivo con tanta voglia di affrontare i fondali più profondi...so che è bello dare senza aspettarsi niente.. ma adesso proprio non riesco...perchè sono bloccato da mille paure
    tutto quello che dico viene frainteso.
    Io in questo momento ho bisogno di qualcuno che mi prenda la mano e mi tiri con forza....
    fuori da questa situazione...
    Ieri un amico ha chiamato mi ha proposto una gita...ho inventato una scusa...ma subito dopo mi sono pentito...ho aspettato invano che richiamasse....nulla
    Comunque grazie un po sono riuscito a sfogarmi...passerà..un abbraccio forte forte

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  7. Buba lo so è questo che mi fa paura essere consapevole di cosa non va e non riuscire ad evitarlo...

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  8. Ciao,
    questo testo è molto triste e mi sento in sintonia con te...non ci conosciamo, ho trovato la tua icona nel mio blog xchè evidentemente sei passato a trovarmi.Ho visto che sei sardo come me, di dove precisamente?
    A presto, ciao

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  9. Ciao Marco,grazie della visita al mmio blog,che ricambio volentieri.Fallo,lasciati andare alle onde del mare,ascolta il suo suono,il dolce rimescolarsi delle onde sulla battigia,il mare è meraviglioso,vasto e ha una linea di orizzonte infinita che si rinova continuamente e si apre sempre ai tuoi occhi.Certo il mare è natura,non perdona,non si ferma,può solo accoglierci,ascolta il tuo cuore,sentirai la calma del mare nella sua onda lunga,la tempesta della sua burrasca,il silenzio delle sue profondità.E' vita a,anche se avolte da la sensazione di volersi allungare per immergersi nell'eterno non ritorno,ma che cosa è un gesto di lasciarsi andare all'eterno non ritorno,dentro un'immenso specchio di acqua dalle mille sfacettature e poi di più,se non una morte nella vita.Tieni tra le dita quel sottile velo di plancton fallo girare,annusalo,senti cche nonostante tutto ha un buon odore.

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  10. Ciao Marco... Credo di aver capito che le parole " SOLE CUORE AMORE" Con te non sortiscono alcun effetto!
    Cambiamo Musica, ti devi sollevare da questo stato MALEDIZIONE! Io non posso sentirti così... per il semplice motivo che anche io sono in questo stato è non posso sentirmi io così! Allora dobbiamo reagire... questo scritto descrive molto il mio stato attuale, ma starsi a crogiolare non ci gioverà, da qualche giorno per uscire da questo tunnel ho deciso di farmi aiutare e a trovare il meccanismo per superare questo stato... ROMPERE GLI ARGINI che ci isolano dalla bellezza della vita se pur a volte difficile!
    Se hai coscenza di questo disagio cerca di affrontarlo superando la paura! Perchè lo so che cè, e tanta anche, ma non dobbiamo permetterle di paralizzarci!
    Marco Caro... Sarei anche felice di non leggerti più quì sul blog, significherebbe che stai vivendo più intensamente e stai reagendo al problema... Apriti, Marco, concretizza il dolore mutalo in reazione, la nostra mente a più potere di quanto immaginiamo! Io sono quì, e di qualsiasi cosa hai bisogno sono pronta ad ascoltarti, per quello che posso e con i mezzi che abbiamo a disposizione! Ti abbraccio :)

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  11. Non è facile, Marco.
    Anche perchè dici di avere una sola persona che reputi all'altezza di tenderti una mano, o meglio, dalla quale accetteresti la mano per provare ad emergere da questa melma che ti imbriglia nell'immobilità.
    Come tutti gli altri, mi sentirei di dirti di uscire, di provare a vivere ugualmente, ma mi rendo conto che non è facile.
    Però se ti isoli ed aspetti che qualcuno ti richiami per riproporti la gita da te rifiutata, scordatelo!
    La gente, ammesso che comprenda, ha spesso paura del dolore, una sorta di pudore nell'avvicinare una persona che soffre.
    Nella realtà, c'è solo tanta pigrizia.
    Scusami Marco, non voglio sembrarti cinica, ma ci sono passata ed ancora li vedo, ancora oggi, dopo tanti anni e l'abitudine all'idea che tu " sei così", spesso non basta.
    Però sei un uomo ancora ricco di emozioni da dare e da provare, prova ad essere un poco più protagonista della tua esistenza, nel bene e nel male. Talvolta anche camminare da soli in riva al mare, ci fà sentire tutto il nostro essere, sotto controllo. Se poi vorrai accompagnarti a qualcuno, meglio!
    Abbi pazienza, Marco, coltivati e non lasciarti perdere. Ti sono vicina.Syl

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  12. Carissimo Marco,
    una sola cosa dico al tuo assai infranto cuore, dopo 6 mesi sono riuscito a comunicare e a parlare con il cuore del mio adorato immenso infinito amore, con ORAZIO colui che è stato mio figlio in questa vita, che ci ha pregiato con il suo meraviglioso possente essere fino ai sui gloriosi 20 anni. Quel contatto era necessario alla mia quasi acquisita pazzia, assai necessario a riaccendere quella fiammella che voleva quasi spegnersi. Come vorrei anche raccontarti tante cose che anno cambiato la mia vita da quel fatidico giorno dell’Agosto del 2003.

    Carissimo Marco come già tantissimi amici stanno dicendo, ti prego di non farti travolge dai tormenti e dal turbamento dei ricordi, esci fuori a contatto con la natura e con tanti cari amici perché è assai necessario al tuo prezioso cuore. Finisco con una sola frase dettata dalla voce del mio assai frantumato/ridestato cuore.

    Quando una giovane vita ritorna alla casa del Padre Celeste è un Angelo Immenso, un Maestro di Saggezza o un essere d’Immensa Luce, perché TANTO PIU’ BREVE E’ STATA LA SUA GIOVANE VITA TANTO PIU’ VICINA ERA LA SUA META. E se qualcuno è coinvolto in questo cammino, in questa via del ritorno di sicuro è un eterno amore che lo ha accompagnato in questa vita.

    Se solo si capisse che molte volte la verità fa anche male, ma C'E'SEMPRE UN MOTIVO, UN DISEGNO PIU’ GRANDE CHE GIUSTIFICA UN GRANDE IMPENSABILE DOLORE anche se non lo percepiamo, anche se non lo riusciamo a comprendere.

    Affettuosamente
    Raffaele

    È nei mie più sinceri desideri ridestare un sorriso a tante persone che per tanti tragici eventi del destino sono stati privati della dolce visione di un immenso amore. E’ per questo che sto cercando di trasmettere le mie riflessioni che sono nate per questa giusta altruistica finalità.

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  13. Ciao Marco,
    io sono della provincia di Cagliari :)
    Anti nano come me quindi, è sempre un piacere trovare qualcuno che riesce a non farsi abbindolare ;) Passa a trovarmi quando vuoi se gradisci, io farò altrettanto...baci, a presto

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  14. Ritrovare se stessi è più difficile del trovare gli altri. Ma ci sono infiniti prati in fiore, mettiti in moto e corri verso la tua primavera...arriverà ...

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  15. Grazie di cuore a tutti....un bacio....

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  16. A VITA ...
    la voglia, o forse la necessità di tornare a vivere?
    Devo trovare la mia strada nel labirinto del tempo. Alla fine, siamo tutti soli, ma nel frattempo dobbiamo stare insieme per darci calore e conforto l'un l'altro.

    non e facile ...
    ma se hai un pò di tempo vieni a visitarmi... :-)
    http://nienteescontatonellavita-poeslandia.blogspot.com/

    buon domenica, lisa

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